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Incidenti stradali: la scatola nera costituisce piena prova

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Incidenti stradali: la scatola nera costituisce piena prova

Lo sapevi che sottoscrivendo una nuova assicurazione potresti anche avere la scatola nera? Ovvero un dispositivo istallato nell’autovettura che può costituirsi piena prova in caso di incidente. Addirittura potrebbe destituire qualsiasi testimonianza che vada a contrastare ciò che viene registrato nel satellite. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

A Palermo, a seguito di un incidente stradale, un conducente vuole procedere a richiedere danni alla controparte che gli ha urtato con un autocarro perchè non aveva rispettato all’incrocio il segnale di dare precedenza. La compagnia assicurativa della controparte invece contesta l’accadimento del sinistro poiché dalle risultanze del dispositivo satellitare installato sul veicolo non era emerso alcun rilevamento di eventi “crash” il giorno dell’incidente e neppure il dispositivo aveva registrato la presenza dell’autovettura nella strada dove questo era avvenuto o in vie limitrofe, che contesta anche un testimone  che confermava di avere assistito al sinistro in questione secondo la dinamica prospettata dal danneggiato.

Attraverso l’analisi del satellite si può provare l’attendibilità nel misurare spazi e tempi di percorrenza. Sarebbe spettato a colui che ha subito il sinistro dimostrare il malfunzionamento o la manomissione e questo appunto non risulta in fase di udienza. La sola prova testimoniale adottata dalla controparte, quindi, priva di ulteriori riscontri convergenti e idonei a dimostrare l’avvenuto sinistro, sicché l’escussione del teste non viene ritenuta dal giudice sufficiente a suffraga­re che il sinistro sia avvenuto con le modalità descritte in atto di citazione, né se lo stesso sia effettivamente avvenuto. Perciò viene ritenuta irrilevante.

Hai subito un sinistro ed hai bisogno di ottenere il giusto risarcimento? Affidati al team di Sos Incidente.

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