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Scarsa illuminazione. Il piccolo G. inciampa in una buca riportando danni fisici

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Scarsa illuminazione. Il piccolo G. inciampa in una buca riportando danni fisici

I danni da responsabilità civile, come ad esempio cadute a causa del manto stradale dissestato, buche non visibili, risultano complicati da dimostrare, in quanto non è semplice, per chi non conosce l’ambiente, capire a chi far risalire la colpa. L’importante è affidarsi a professionisti del settore, competenti e di lunga esperienza.

Il piccolo G., tempo fa, stava passeggiando e giocando con gli amici, nei pressi di casa, nella località di Fossombrone, un piccolo comune della provincia di Pesaro Urbino, nell’entroterra marchigiano. A causa della scarsa illuminazione, G. è inciampato in una buca nel terreno, riportando ingenti danni fisici, a tal punto da chiamare l’ambulanza per trasportarlo in ospedale.

I genitori di G. hanno deciso di scovare il colpevole nella situazione ed essere risarciti per i danni subiti da loro figlio, tanto da chiedere il pronto intervento dei referenti dell’infortunistica Sos Incidente del loco. Si sono recati presso l’attività di risarcimento danni riportando tutte le prove, i certificati medici di G. per chiedere chiarezza su chi ricadesse la responsabilità. Per i danni da responsabilità civile la responsabilità ricade appunto sul proprietario del terreno, del manto stradale o degli edifici. Nel caso dell’infortunio di questa famiglia la controparte e il risarcente sarebbe dovuto essere il comune di Fossombrone. 

I responsabili di Sos Incidente hanno inviato la dovuta documentazione per richiedere i danni alla compagnia assicurativa del comune, che hanno fatto immediatamente reiezione perchè non volevano assumersi la responsabilità cercando di sviare il danno causato a G. 

I professionisti del risarcimento danni non si sono dati per vinta ed hanno cercato un escamotage per vincere la battaglia del risarcimento contro la controparte. Fortunatamente hanno individuato un testimone, che avendo l’abitazione vicino al luogo in cui è accaduto l’incidente, ha potuto vedere il momento in cui il bambino è inciampato nella buca. Infatti ha potuto testimoniare che l’illuminazione è assente e la buca non è segnalata da appositi cartelli, tanto da renderlo un pericolo e insidia per tutti quelli che frequentano quel posto. 

Aver trovato un testimone ha rappresentato una chiave fondamentale nella pratica, dato che il comune non ha più potuto far finta di nulla ma si è apprestato a pagare i danni a G. per quanto accaduto a causa di una negligenza nella manutenzione del suolo pubblico. L’assicurazione ha risarcimento con un’ingente somma per i danni subiti dal bambino e la famiglia è stata ripagata delle peripezie affrontate per ottenere il risarcimento degno.

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