fbpx

Massimo Medei racconta il primo anno del suo Sos Incidente di Macerata

SOSIncidente_Post_21Lug_24

Massimo Medei racconta il primo anno del suo Sos Incidente di Macerata

Anche SOS Incidente di Macerata ha raggiunto il suo primo anno di attività. A raccontare questa esperienza è proprio lui, Massimo Medei. È stato un anno pieno di grandi sfide, in cui ha dovuto imparare un nuovo mestiere e trattare con le compagnie assicurative per ottenere il giusto risarcimento garantito ai clienti. Oggi, molte persone non ricevono il supporto di cui hanno bisogno, e Massimo, con la sua lunga esperienza come assicuratore, ne è ben consapevole.

 Come hai deciso di entrare in SOS Incidente?

In passato, ero un assicuratore atipico: ero presente nel momento del bisogno, una caratteristica non comune a tutti. Infatti fornivo assistenza in caso di incidenti, e questo mi ha permesso di acquisire competenze sia nel campo assicurativo che nel settore dei sinistri. Questa esperienza è culminata nella mia avventura in SOS Incidente, perché ciò che facevo prima per pochi clienti, ora posso farlo per tutti.

Come arrivano i clienti?

I clienti sono sia vecchi che nuovi, e offro loro assistenza in modo molto professionale. Arrivano grazie alla rete di carrozzieri che ho creato nella mia zona, alla visibilità della vetrina, alla pubblicità sui social media e soprattutto al passaparola.

Che cosa ne pensi della formazione di SOS Incidente?

È molto utile e fornisce un supporto importante, soprattutto per chi non conosce questo settore.

Come pensi di essere migliorato in questo tuo primo anno?

Ho imparato ad avere un metodo. Prima lavoravo in modo spontaneo, ma ora seguo uno schema ben definito e un protocollo di lavoro consolidato. Il protocollo di SOS Incidente ci aiuta ad avere un iter preciso per garantire ai nostri clienti il miglior risarcimento possibile.

Qual è il tuo obiettivo per il secondo anno?

Il mio obiettivo è dedicare ancora più tempo all’attività di SOS Incidente e ampliare la rete di collaborazioni, magari anche interne, qui con me in ufficio, oppure un point di Sos Incidente

Che complimento ti fai per questo primo anno e cosa ti auguri per il futuro?

Mi complimento per la mia determinazione a superare le sfide che ho incontrato lungo il cammino. Per il futuro, spero di riuscire a dedicare ancora più tempo all’attività di SOS Incidente.

Dopo un anno come patrocinatore stragiudiziale, quali valori senti di avere oggi?

Mi sento più esperto e capace di gestire situazioni complicate. Ho affrontato casi che sembravano difficili sulla carta, ma alla fine siamo riusciti a ottenere risultati impensabili e straordinari. Questo mi dà slancio ed entusiasmo per il futuro, alimentato d

Condividi questo articolo su: