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Codice della Strada: nuovi obblighi per veicoli stranieri in Italia

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Codice della Strada: nuovi obblighi per veicoli stranieri in Italia

Da fine marzo 2022 sono entrate in vigore nuove regole e alcune modifiche all’interno del Codice della Strada secondo da legge  238 del 23 dicembre 2021. Queste novità riguardano autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati all’estero che dovranno essere iscritti al REVE, ovvero il Pubblico Registro dei veicoli esteri, per circolare in Italia.

I cittadini stranieri che ottengono la cittadinanza italiana hanno tre mesi di tempo per immatricolare nel nostro Paese i veicoli di cui risultato proprietari e che sono già stati immatricolati all’estero. Assolti da tale obbligo, invece, ma solo per un massimo di un anno, i cittadini stranieri residenti all’estero, i quali potranno circolare in Italia con i mezzi aventi targa estera.

Se un conducente prende a noleggio o in leasing un veicolo, il REVE vuole che egli abbia con sé il documento di circolazione estero e uno che indica a che titolo e per quanto tempo utilizzerà il veicolo. Tale documento deve essere sottoscritto dall’intestatario dell’auto stessa.

Il nuovo provvedimento interessa anche i veicoli immatricolati all’estero e di proprietà di lavoratori subordinati che svolgono la loro attività presso un’azienda con sede in un Paese confinante con l’Italia per esempio la Svizzera. Entro 60 giorni dalla data di acquisto della proprietà del veicolo l’intestatario deve deve fare la registrazione. Tuttavia alcune categorie non hanno l’obbligo di iscrivere il loro mezzo estero al REVE, come per esempio il personale militare e civile che lavora per le PA ed è in servizio all’estero.

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