06 Lug I fratelli Potini brindano al primo anno della loro attività di Sos Incidente a Castiglione del Lago
Marco e Manuele Potini, due fratelli molto uniti, anche se con differenti percorsi professionali anche distanti tra loro, più di un anno fa decidevano di lanciarsi in una nuova avventura, aprire un ufficio sinistri nella località di Castiglione del Lago. Marco Potini, il maggiore, aveva un’attività in cui svolgeva assistenza alle persone disabili ed un giorno è entrato nel suo ufficio un cliente, che si era fatto male in un incidente ed era seguito da un’infortunistica, per richiedere assistenza. Sentendo la parola infortunistica, ha iniziato ad informarsi su questo mestiere, sulle pratiche, sulle modalità di lavoro. Così ha proposto a suo fratello Manuele di informarsi bene per poter aprire anche loro un ufficio sinistri. Manuele ha fatto i più svariati lavori ma ha sempre avuto l’ambizione di lavorare nel commerciale ed ha subito appoggiato la proposta di suo fratello.
Marco e Manuele si sono informati sulle diverse tipologie di infortunistica, sui diversi franchising e sulle modalità di apertura, fino al punto in cui hanno scelto SOS Incidente. “Di SOS Incidente ci ha colpito il senso di famiglia che abbiamo subito respirato appena abbiamo conosciuto Francesco Bartoccioni e Gabriele Pennacchini, i fondatori. Non ci hanno dato l’idea di essere un franchising sterile ma piuttosto il loro progetto ci dava fiducia e sapevamo che ci avrebbero appoggiato e affiancato in ogni momento ed in ogni situazione. infatti così è”, ha spiegato Marco.
Che cosa ne pensate della futura espansione e delle aperture che ci saranno?
Per noi è una cosa molto positiva e ne siamo entusiasti. Più cresce la famiglia SOS Incidente più cresce il nome dell’azienda e quindi di conseguenza diventiamo più credibili e autorevoli anche noi nella nostra zona di Castiglione. Quello che ci auguriamo è di rimanere sempre così uniti, di continuare a sostenerci e aiutarci tra noi responsabili degli uffici.
Come avete scelto di lavorare insieme?
Lavorare insieme non ci spaventava. Siamo sempre stati molto uniti, anche avendo diversi anni di differenza e percorsi di vita diversi. Conosciamo ognuno i lati positivi e negativi dell’altro, per cui ci siamo divisi i compiti in base alle nostre competenze e attitudini. Il fattore positivo dell’avere tuo fratello come collega è di poterci dare appoggio e conforto nei momenti no, con quel rapporto che va ben oltre il semplice legame tra colleghi.
Quali sono stati gli ostacoli incontrati in questo nuovo lavoro?
Inizialmente è stato complicato entrare nell’ottica di questa nuova professione e capire la procedura. Grazie allo studio che facciamo quotidianamente, all’aiuto di Francesco e Gabriele e agli incontri di formazione che facciamo ogni settimana, siamo migliorati tanto. Fin da subito siamo riusciti a creare partnership con centri medici e medici legali, mentre un pò di resistenza la stiamo riscontrando con le carrozzerie. Prima di noi c’era un’altra figura legata al mondo del risarcimento per cui non avevano fiducia nelle infortunistiche. Mentre altri carrozzieri si erano uniti per affidarsi all’unisono ad un ente esterno. Inizialmente è stato difficile attirarli e farli fidare di noi – racconta Manuele – perchè inizialmente giravo a vuoto. invece ora ho adottato una nuova strategia, grazie a Gabriele e Francesco, e vado dritto al punto. Utilizzo sin da subito il questionario, cosicché possa conoscere il bisogno primario della carrozzeria e presentare l’aiuto che potremo dargli.
Neanche il lockdown ci ha abbattuti: Abbiamo avuto modo per approfondire lo studio delle pratiche che avevamo aperto. Abbiamo organizzato il lavoro così da essere subito pronti per quando avremo riaperto. E’ stato uno stop con la consapevolezza che pian piano si sarebbe ripreso il giro, anche se ad oggi è un pò tutto a rallentatore. Ma purtroppo gli incidenti accadono sempre e noi siamo ponti in prima linea ad affiancare chi subisce un sinistro o un danno.
Quali sono stati i vostri successi in questo primo anno di attività?
Il nostro successo è la soddisfazione e la felicità del nostro cliente, perchè ci fa accrescere la consapevolezza che questo tipo di lavoro fa la differenza nelle persone. Un altro successo che abbiamo ottenuto è un caso di malasanità arrivato all’improvviso, poco dopo un mese dall’apertura. Questa signora inizialmente si era affidata ad avvocati che non le volevano riconoscere il caso, mentre con noi è stato diverso. Abbiamo studiato la pratica in modo approfondito perchè ci abbiamo sempre creduto, ed infatti avevamo ragione.
Marco e Manuele hanno raccontato che inizialmente è stato difficile far conoscere il loro mestiere e il loro tipo di assistenza. L’ufficio veniva scambiato per un negozio di anti-infortunistica oppure un’agenzia di pratiche assicurative. Oggi si sentono soddisfatti di questo primo anno passato, perchè si sono fatti conoscere ed hanno aumentato il loro livello di visibilità ricevendo sempre più clienti. “Abbiamo dato un nuovo volto a questo mestiere e più credibilità al settore del risarcimento“, ha raccontato Manuele. “La nostra visibilità la si riconosce già dalle affiliazioni che otteniamo. Tra poco aprirà uno studio fisioterapico ed hanno deciso di affiancarsi a noi“, ha concluso.
I due si sentono cresciuti tanto sia a livello professionale che a livello umano. E’ stato un nuovo inizio, un tuffo in una nuova avventura e hanno imparato a nuotare. Manca poco che diventino dei campioni. Ci vuole competenza, autorevolezza, professionalità, onesta e conoscenza. Tutti valori che i fratelli Potini hanno acquisito in questo anno in SOS Incidente. L’ambizione non manca ai due: entro questo anno vogliono aumentare i sinistri e i clienti ovviamente e tra 5 anni vorrebbero aprire altre due sedi nell’entroterra italiano e avere dei collaboratori. Noi glielo auguriamo!