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Dal 6 marzo è obbligatorio il seggiolino anti-abbandono: cosa prevede la legge?

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Dal 6 marzo è obbligatorio il seggiolino anti-abbandono: cosa prevede la legge?

Dal 6 marzo 2020 è diventato obbligatorio il possesso di seggiolini con il sensore anti-abbandono in vetture dove viaggiano bambini di età inferiore ai 4 anni. Lo sottoscrive la legge n 157 del 19 dicembre 2019, dopo un iter legislativo durato un anno e qualche mese. In caso di violazione è prevista una multa che va da 81 a 326 euro.

Come funziona questo seggiolino? Dopo numerosi, e a volte tragici, casi di bambini abbandonati in auto è stato necessario adottare una misura preventiva, per evitare che possano riaccadere, introducendo un nuovo seggiolino. Questo seggiolino è provvisto di un sensore collegato al sistema bluetooth, grazie all’apposita applicazione creata per gli smartphone dei conducenti. Quando quest’ultimo dovesse scendere dalla macchina e dimenticarsi il bambino all’interno, la chiusura dell’auto farà partire il sensore che rileverà il peso del bambino, e di conseguenza partirà automaticamente un messaggio d’allarme al cellulare.

Il seggiolino, secondo la norma 172 del Codice della Strada dovrà essere montato con il viso rivolto verso l’avanti , se invece dovesse essere montato all’indietro con l’airbag frontale, questo dovrà essere disattivato, perchè rischierebbe di spingere il bambino verso il vetro posteriore dell’auto.

In caso di violazione nell’utilizzo di questo nuovo dispositivo è prevista una multa che va da 81 a 326 euro. E non solo la multa. Infatti qualora ci fosse recidiva nel giro di due anni è prevista la sospensione della patente dai 15 ad addirittura due mesi. Sarà possibile usufruire del bonus pari a 30 euro collegandosi al sito internet bonuseggiolino.it.

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