17 Feb Cosa può comportare un’errata compilazione del modulo CAI?
Il modello CAI (o CID) è molto importante. Compilarlo a seguito di un incidente stradale comporta la risoluzione del sinistro in meno tempo. Spesso accade che una errata compilazione comporti rischi anche a chi ha subito l’incidente, quindi ha ragione e dovrebbe ottenere il suo risarcimento danni. Basta anche un piccolo errore e addio risarcimento, perchè il CAI rappresenta una mera confessione stragiudiziale. Scopriamo perchè.
Le Sezioni Unite della Cassazione nel 2006 hanno sancito con l’art. 143 co. 2 del Codice Assicurazioni Private e dispone che: “Quando il modulo sia firmato congiuntamente da entrambi i conducenti coinvolti nel sinistro si presume, salvo prova contraria da parte dell’impresa di assicurazione, che il sinistro si sia verificato nelle circostanze, con le modalità e con le conseguenze risultanti dal modulo stesso”.
per cui quando il Modulo ha doppia forma ha una mera prova legale a cui neanche il Giudice può sentenziare. Invece se dovessero comparire testimoni per una o l’altra parte, la confessione della controparte perde valenza, anche nel caso in cui la compagnia assicurativa dimostri prove che facciano cadere la veridicità di ciò che è stato scritto sulla constatazione amichevole.
Attento a quello che scrivi, devi esserne fermamente convinto. Se dovessi essere in uno stato confusionale, hai paura di sbagliare oppure credi di aver scritto in modo errato nonostante tu abbia la piena ragione, lascia giù la penna e contatta un professionista specializzato in infortunistica stradale. Affidati al team di Sos Incidente.
